Primi passi nel mondo
Nelle nostre scuole dell'infanzia tutte le attività, temi ed eventi nascono dal bisogno dei bambini di soddisfare quattro necessità fondamentali dell'uomo e cioè il senso di appartenenza, la capacità, la libertà e il divertimento (W. Glasser, 1998). I primi approcci alle discipline artistiche come la musica, la danza, l'arte figurativa, le marionette e il teatro permettono al bambino di sentirsi accolto e al sicuro (amore), di crescere personalmente e sviluppare la creatività (capacità), di diventare autonomo e indipendente (libertà), di ridere, divertirsi, sentirsi a proprio agio e sviluppare un senso estetico (divertimento). Le maestre accettano e promuovo lo stile di apprendimento proprio del bambino se questo attiva in egual misura il corpo e il cervello (metodo di apprendimento olistico). Tale metodo agisce in tutti i campi di sviluppo del bambino: in quello socio-affettivo, cognitivo e psicomotorio, ma risulta particolarmente efficace nell'apprendimento della lingua. L'obiettivo principale delle nostre scuole dell'infanzia è quello di garantire a tutti i bambini le migliori condizioni per lo sviluppo delle abilità linguistiche e per l'apprendimento dello sloveno, anche come seconda lingua o come lingua straniera.
I bambini sono sempre attivamente inseriti nel processo di apprendimento, in quanto la stessa pianificazione del processo educativo-formativo parte dai loro desideri, bisogni, conoscenze, idee e stadi di sviluppo. Ciò è garantito da una partecipazione attiva nel processo di formazione, basato su un maggior coinvolgimento dei bambini in fase di pianificazione, che comporta anche una maggiore responsabilità verso i risultati. I bambini sono chiamati ad autovalutare il proprio lavoro ed il loro progresso e le loro conoscenze sono ben visibili all'interno delle singole scuole, dove sono esposte anche le loro osservazioni.
Nelle scuola dell'infanzia si organizzano anche delle attività rivolte allo sviluppo sostenibile, attraverso le quali i bambini acquisiscono delle conoscenze e delle abitudini che favoriscono un rapporto rispettoso e responsabile verso se stessi, la propria salute e verso gli altri e l'ambiente.
In generale, gli ambienti delle nostre scuole sono organizzati seguendo la metodologia Passo dopo Passo e integrati con alcuni elementi dell'approccio Reggio Emilia. Le aule si compongono di diverse zone, alcune riservate al gioco, mentre altre sono destinate ad attività specifiche per l'apprendimento. Tali aree consentono al bambino di operare delle scelte, di prendere delle decisioni e di assumersi delle responsabilità e al contempo favoriscono l'individualizzazione, la collaborazione in piccoli gruppi, la mediazione, lo sviluppo del giudizio e dei propri interessi. Le zone sono attrezzate con strumenti alternativi e di qualità che stimolano un primo approccio alla matematica, alla ricerca scientifica, alla creatività etc. Ogni strumento è accompagnato da una scritta e da un'immagine per incentivare un'alfabetizzazione anticipata. Una particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di strategie di lettura e di studio in età prescolastica. Alla base di tutte le attività vi sono il celebre motto montessoriano »Aiutami a fare da solo« - che promuove una crescente autonomia del bambino – e gli esercizi del metodo NTC ideato dal dott. Ranko Rajović, secondo il quale i bambini devono essere quanto più attivi e dinamici per poter creare un maggior numero di connessioni neurali, fondamentali per lo studio successivo. Le maestre esortano i bambini a parlare delle proprie emozioni, sentimenti e idee e li aiutano a risolvere in modo adeguato le situazioni conflittuali, a sostenersi reciprocamente, a collaborare insieme e a tessere delle relazioni interpersonali genuine. Il rapporto tra i bambini è senza dubbio positivo e basato sull'apprendimento tra pari. Infine, grazie alla routine giornaliera e agli ambienti ben organizzati i bambini possono muoversi in modo autonomo e responsabile in un ambiente sicuro, possono divertirsi giocando, sono in grado di imparare e di progredire mentalmente.
La collaborazione con i genitori è senza dubbio fondamentale per un'efficiente educazione del bambino ed è per questo che la scuola offre svariate opportunità di confronto: i colloqui, i saggi, i laboratori, le gite, i corsi di aggiornamento, le raccolte fondi, gli incontri e gli scambi etc.
Un altro punto importante è il rapporto con il territorio attraverso il contatto con le biblioteche, i teatri, le gallerie, i musei e altre associazioni, dove i bambini possono confrontarsi e crescere.
La scuola dell'infanzia sia quindi una seconda casa per tutti i bambini!